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Facciate a doppia pelle tra sostenibilità, innovazione e comfort

La crescente attenzione verso l’adozione ed implementazione di una edilizia sostenibile passa soprattutto dalla ricerca di nuove tecnologie e dalla prospettiva di combinare l’attenzione per l’ambiente con esigenze architettoniche e di comfort abitativo. 

Le soluzioni edilizie hanno un potenziale importante al fine di ridurre al minimo gli sprechi energetici casalinghi. La direttiva europea 2012/27/UE indica l’efficienza energetica come strumento principale per la diminuzione dei gas serra, così da raggiungere in tempi più ristretti la transizione verso fonti energetiche più sostenibili e limitare così in modo consistente i cambiamenti climatici. Basti pensare che gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi energetici nell’Unione Europea.

Ad aggravare la situazione c’è il fatto che oltre due terzi del patrimonio edilizio italiano è stato costruito prima del 1978 - anno della prima legge sul risparmio energetico - questo per dare l’idea di quanto il potenziale, in termini di risparmio energetico, sia ampio e da sfruttare.

Una spinta decisa verso l’ammodernamento è stata garantita a livello nazionale dal “Decreto legislativo n.48” del 2020, con cui sono state introdotti nuovi fondamentali concetti tra cui il «contratto di rendimento energetico o di prestazione energetica (Epc)», il «microsistema isolato», e i «sistemi alternativi ad alta efficienza», le cui definizioni fanno capo ai nuovi requisiti che dovranno (necessariamente) possedere gli edifici di nuova costruzione o di recente ristrutturazione. Tali definizioni inoltre ampliano l'ambito di intervento della precedente normativa che ora disciplina anche l'integrazione negli edifici di impianti tecnici per l'edilizia e di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici e la strategia di lungo termine per la ristrutturazione del parco immobiliare su livello nazionale.

Scendendo nello specifico, in quest’ottica le soluzioni edilizie capaci di garantire un isolamento termico ed energetico rappresentano una risposta efficace. Tra queste si possono sicuramente annoverare le facciate a doppia pelle.

Cosa sono le facciate a doppia pelle?

Le facciate a doppia pelle sono un sistema di rivestimento che consiste nella realizzazione di un involucro esterno, generalmente in vetro, che si aggiunge all’involucro tradizionale. I due involucri, spesso chiamati “pelli” sono separati da un'intercapedine d’aria di grandezza variabile. Se si desidera fornire una protezione anche a forti carichi di vento e sporco allora l’intercapedine d’aria verrà rivestita da sistemi meccanici di schermatura.

I vantaggi delle facciate a doppia pelle

L’intercapedine ha un ruolo chiave e presenta i seguenti vantaggi:
Tramite l’utilizzo passivo dell’energia solare, che in inverno crea un "cuscinetto" d’aria, si va a limitare le dispersioni di calore verso l’esterno.

  • Nel caso di altezze elevate del fabbricato c’è la possibilità di inserire una schermatura ombreggiante per proteggere dagli agenti atmosferici.
  • Incrementare il potere fonoisolante della facciata e il comfort acustico degli inquilini.
  • In estate, tramite gli apribili della facciata interna permette di facilitare il ricambio d’aria, consentendo l’espulsione dell’aria viziata e l’ingresso di aria salubre.
  • Sempre tramite gli apribili della facciata, durante la stagione invernale, in caso di condizioni meteorologiche avverse si riesce comunque a cambiare l’aria interna.

Nel momento in cui si decide di implementare le facciate a doppia pelle, è caldamente consigliata l’opzione di abbinarle ad una tipologia di vetro che riesca a garantire comunque un elevato tasso di  isolamento termico.

Saint-Gobain COOL-LITE® XTREME 70/33

Il vetro ideale da abbinare alle facciate a doppia pelle è Saint-Gobain® Cool-Lite® XTREME 70/33. Il vetro Cool-Lite® XTREME, grazie alla sua eccezionale trasmissione luminosa, pari al 70%, porta una gran quantità di luce naturale all’interno dell’edificio, bloccando allo stesso tempo due terzi del calore solare. Questo vetro permette quindi di godere di una illuminazione abbondante minimizzando contemporaneamente il surriscaldamento estivo ed assicurando quindi alti livelli di comfort abitativo.

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