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Come influiscono la geografia e il clima nella scelta del vetro da installare?

L’Italia è probabilmente il paese che più di ogni altro ha saputo trarre beneficio dalle proprie differenze geografiche e territoriali, trasformandole in una vera e propria ricchezza. Grazie alla sua singolare forma a stivale, nonostante una 'estensione territoriale contenuta rispetto ad altri corrispettivi paesi europei, può godere di un clima molto diversificato da nord a sud. Nel secolo scorso, durante le grandi migrazioni da sud a nord, il drastico cambio di clima fu uno dei maggiori traumi che i migranti del sud dovettero affrontare. 

La differenza di temperatura tra le città del nord Italia come Milano o Torino e zone del sud come la Sicilia o la Puglia può arrivare anche a 20° gradi. A riprova di questo va menzionato che i climi delle zone costiere, e limitrofe alla costa, del sud italia sono classificati come subtropicali o temperati caldi. Il clima del nord italia viene invece classificato totalmente come subcontinentale (al netto dei cambiamenti climatici che osserviamo negli ultimi anni).

Come può la geografia influire nella scelta del vetro?

Ne consegue che il mercato del serramento, e in particolar modo del vetro, venga influenzato considerevolmente da queste differenze climatiche. Si pensi che in alcune zone del sud Italia, come in Sicilia, le temperature estive spesso si prolungano fino ad ottobre inoltrato e in certe annate anche oltre. Di conseguenza in queste zone vengono spesso installati serramenti con ampie vetrate a controllo solare che evitano il surriscaldamento degli ambienti interni. Al contrario nel nord Italia, dove spesso già a fine ottobre le temperature cominciano ad abbassarsi e a diventare invernali, vengono installati vetri basso emissivi capaci di trattenere il calore all’interno. Scontato dire come l’utilizzo della tipologia di vetro non possa essere il medesimo ovunque, bensì contestualizzato con la situazione ambientale circostante.

Planitherm Infinity® - Per una protezione efficace contro afa e climi surriscaldati

L’indice di selettività di un vetro è il rapporto tra la sua trasmissione luminosa e il fattore solare (la quantità di energia solare trasmessa). Se l’indice è vicino a 2 significa che attraverso il vetro passa una grande quantità di luce mantenendo l’energia solare all’esterno, evitando quindi il surriscaldamento degli interni. Planitherm Infinity®, grazie a un fattore solare di 0,38 e un indice di selettività di 1,9, è l’ideale per zone molto calde e soleggiate come il sud Italia. Questi vetri infatti sono perfetti per mantenere case e uffici molto illuminati senza renderli eccessivamente caldi (ed inospitali). 

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PLANITHERM® Clear 1.0 - Trattenere il calore per combattere il clima rigido

PLANITHERM® Clear 1.0 è un vetro basso emissivo con il quale realizzare vetrate isolanti costituite da due o più lastre intervallate da intercapedini contenenti gas Argon. Questa costruzione consente di ridurre le dispersioni termiche di quasi tre volte rispetto ad una comune vetrate isolante. La trasmittanza termica, cioè la quantità di potenza termica trasmessa dal vetro verso l’esterno, è migliore del 10% rispetto ad una vetrata isolante standard.

Considerate le basse temperature del nord Italia questo vetro è l’ideale per mantenere calde le case e gli uffici. Scopri di più https://it.saint-gobain-building-glass.com/it/planithermr-clear-10