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Come si pulisce un vetro? Rimedi per liberarsi di aloni e macchie

La pulizia del vetro è una di quelle attività che richiedono più attenzione di quanto comunemente si creda. Infatti, per quanto i vetri siano un materiale unico, che riesce con successo a combinare a seconda degli utilizzi caratteristiche ed eleganza, resistenza e sicurezza, molto spesso tende a macchiarsi e/o diventare opaco. Proprio per questo i vetri andrebbero puliti, idealmente, con frequenza settimanale. Una delle maggiori difficoltà nella pulizia dei vetri è rappresentata dai luoghi dove sono appunto installati. Si pensi ad esempio ai vetri di finestre, parapetti, scale o box doccia: le operazioni di pulizia in questi casi non sono banali e possono presentare anche elementi di pericolosità legati alla incolumità di chi è adibito a questa attività. Altri fattori da considerare nella pulizia del vetro sono l’accumulo di ogni tipo di sporco come polvere, acqua piovana, impronte lasciate dagli inquilini e calcare. 

Alcuni suggerimenti per una pulizia perfetta

Per quanto possa essere per molti ovvio, un occhio al meteo è necessario quando ci si accinge alla pulizia dei vetri delle finestre. Le giornate di pioggia sono da evitare, allo stesso modo di quelle con sole intenso: l’eccessivo calore ed i conseguenti riflessi finiranno per asciugare troppo velocemente il detergente creando aloni nei vetri, molto sgradevoli alla vista. 

La prima cosa da fare quando si inizia la pulizia è quella di prendere un panno asciutto e rimuovere tutta la polvere presente sui vetri. Una volta eliminata in modo corretto, si passa alla pulizia vera e propria: sul mercato la gamma di prodotti e detergenti per lavare i vetri è ampia e alla portata di tutte le tasche. 

Esistono però anche molte soluzioni “fatte in casa” ugualmente efficaci:

  • La prima è quella di miscelare dell’acqua calda con l’aceto (100 millilitri di aceto ogni 500 millilitri di acqua). Tramite un panno di cotone si applica quindi poca di questa miscela alla volta: l’utilizzo dell’aceto consente di raggiungere un risultato dalle ottime peculiarità disinfettanti e sgrassanti. 
  • Un’altra possibilità è quella di sciogliere scaglie di sapone naturale in acqua calda. L’ideale è sciogliere un cucchiaio di scaglie per ogni mezzo litro d’acqua mescolando poi il composto. Così si ottiene un efficiente detergente per vetri. 
  • Il bicarbonato di sodio è un altro valido alleato nella pulizia dei vetri grazie alle intrinseche proprietà di detergente, in grado di neutralizzare gli odori, gli acidi oltre a fungere da antibatterico e antisettico.
  • Vecchi giornali possono rappresentare una soluzione a costo (e impatto) zero da poter utilizzare. Basterà intingere i fogli di giornale nell’acqua o soluzione appena elaborata e strofinarli adeguatamente sul vetro, così da liberarsi anche delle macchie più ostinate. 

 

La pulizia dei box doccia invece presenta altre difficoltà perchè i vetri sono sottoposti all’aggressione del calcare presente naturalmente nell’acqua, in un ambiente fortemente umido e generalmente caldo, perfetto per la crescita di muffe e accumulo di calcare.

Le soluzioni adottate per le finestre di casa, sono ugualmente efficaci per la pulizia della parete doccia avendo cura però di asciugarla al termine di ogni uso.

La frequenza delle docce  gioca un ruolo determinante sulla durata e sulla inalterabilità della bellezza del box stesso e, di conseguenza, sul tempo che dedichiamo alla pulizia.

Un piccolo consiglio? Provate a tenere sempre a portata di mano una spazzola tergicristallo, da utilizzarsi ogni volta che si termina una doccia. Questo strumento può rivelarsi una panacea per rimuovere immediatamente gli schizzi d’acqua sul vetro andando così a prevenire la formazione del calcare sul nascere. Una valida opzione al tergicristallo è un più comune panno in microfibra. Questo piccolo gesto, se fatto con costanza, pur non costituendo una pulizia completa, è un metodo davvero concreto per evitare il sedimentarsi del calcare, e le spiacevoli conseguenze annesse.

TIMELESS®

TIMELESS® è il vetro di Saint-Gobain che resiste alla corrosione, non si opacizza e quando si macchia si pulisce molto più facilmente di un classico vetro. Questo perché TIMELESS® è composto da una vetro di PLANICLEAR® trattato con un deposito magnetronico, di conseguenza è molto trasparente e non altera la percezione dei colori, indipendentemente dal suo spessore. 

Proprio il deposito magnetronico permette al calcare e alle tracce di sporco di aderire meno al vetro, rendendone così la pulizia molto più facile.

Scopri di più https://it.saint-gobain-building-glass.com/it/timeless