Stando a quanto racconta Plinio il vecchio nel suo Naturalis historia la prima citazione sull’utilizzo del vetro risale al III millennio a.C in Mesopotamia. Ovviamente allora non esistevano vetri come li intendiamo oggi ma paste vitree, utilizzate solo per decorazione. Questo cenno storico fa capire bene come il vetro abbia accompagnato il vivere (ed il progresso) umano praticamente dai suoi albori. Rispetto ad allora, quando l’unico utilizzo era limitato a fini decorativi, il vetro viene oggigiorno impiegato anche per molti altri scopi che spaziano dall’assicurazione di un ottimo isolamento termico e acustico per gli ambienti di casa (dunque con enfasi sulla prestazione termica), fino alla realizzazione di design di alto livello o a un generalizzato senso di maggior sicurezza
 

La domanda su quale sia il vetro migliore è tanto complicata quanto soggetta a una moltitudine di fattori e circostanze, tutte da contestualizzare. La realtà è che i vetri presenti oggi sono molto diversi l’uno dall’altro e questo è perfettamente comprensibile dato che vengono utilizzati per differenti impieghi.

Andiamo ad analizzare alcuni dei criteri e bisogni su cui spesso viene indirizzata questa decisione.

Il vetro adatto per ogni destinazione

Chiedersi in astratto se esiste un vetro ideale è quindi una domanda mal posta. Esistono certamente tipologie di vetri che possono essere categorizzate come superiori rispetto ad altri in senso lato, ma si deve sempre tenere presente la destinazione finale e l’uso che si desidera farne. Se ci pensate bene un vetro che è stato pensato per una cabina doccia deve avere caratteristiche completamente diverse da uno concepito per essere installato in una scala o in una parete esterna. La certezza è che esiste un’ampia gamma di vetri capaci di venire incontro alle più svariate esigenze.

I vetri ideali per le tue finestre

L’impiego del vetro per le finestre è anch’esso uno dei più antichi. Un vetro per infissi oggi deve principalmente avere un ottimo isolamento termico e acustico. Proprio per questo i vetri più consoni per questo genere di utilizzo sono i doppi o i tripli vetri, a seconda dell’ambiente esterno in cui verranno installati. Entrambi sono costituiti da una serie di intercapedini (uno per i doppi vetri e due per i tripli vetri) riempiti con  gas argon o kripton e sigillati ermeticamente.

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Il vetro ideale per i tuoi ambienti indoor (e non solo)

Quando andiamo ad installare dei vetri nelle nostre case, scegliere quello giusto è fondamentale, non solo per fini estetici, ma soprattutto per la sicurezza. Il vetro temprato è la soluzione ideale per box doccia, pareti divisorie, porte o vetrine. Tutto ciò grazie alla sua resistenza, capace di superare di 6-7 volte quella dei vetri più ordinari: un valore aggiunto reso possibile dal particolare processo di tempra che lo rende considerevolmente durevole al verificarsi di shock termici. Inoltre, in caso di avvenuta rottura, assicura una frammentazione in pezzi smussati, arrotondati e non pericolosi.

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Il vetro ideale per esterni

I vetri che vediamo impiegati negli esterni per parapetti di balconi, terrazze, scale e simili, devono essere molto resistenti e in caso di rottura devono rimanere in opera al fine di scongiurare ferite gravi per i passanti o incidenti mortali. Il vetro stratificato risponde in modo estremamente efficace a questa finalità. Questo si compone di due lastre di vetro unite tra loro con un film plastico: oltre ad aumentarne la durabilità, in caso di incidente i film plastici riescono a mantenere il vetro in opera ed evitare drammatici incidenti

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Obiettivo massimo comfort - Il vetro come protezione dal calore esterno

Quando si ha la fortuna di risiedere in una zona molto calda ed esposta al sole, la scelta più opportuna è quella di installare nei tuoi infissi dei vetri selettivi. Questi vetri consentono di sfruttare al massimo la potenzialità della luce solare evitando al tempo stesso di far entrare il calore in casa (facendo infatti registrare una trasmissione luminosa anche del 70%). I benefici si estendono anche alla stagione invernale perchè grazie al basso coefficiente di perdita di calore in inverno gli ambienti si mantengono più caldi evitando anti economiche dispersioni.

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Possiamo dunque concludere con certezza che la risposta alla domanda con cui abbiamo iniziato l’articolo è decisamente affermativa. Il vetro ideale esiste: molto semplicemente non ha una sola forma ma c’è un assortimento molto ampio a seconda dell’uso che se ne vuole fare (considerazione utile per smentire la falsa credenza secondo cui “un vetro vale l’altro” quando si tratta di arredamenti interni).

É importante pensare bene al tipo di utilizzo che si vuole fare di un vetro. Se ci affidiamo ad un professionista quest’ultimo deve conoscerne bene lo scopo e calibrarlo su quelle che sono le intenzioni, aspettative e modalità d’uso del cliente.

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