Salta al contenuto principale

Differenza tra marcatura CE, obbligo di legge e certificazione volontaria CSI CERT-UNI

Ad una prima occhiata i vetri possono sembrare tutti uguali ma in realtà essi presentano grandi differenze a seconda del loro utilizzo, offrendo prestazioni sensibilmente diverse in termini di trasmittanza termica, isolamento acustico, fattore solare, comportamento a rottura (per citare i più rilevanti). Un semplice esempio? Un vetro utilizzato per una scala avrà una resistenza di gran lunga maggiore del classico vetro e comunque sarà costruito per restare in posa in caso di rottura. 

Il Regolamento Europeo 305/2011 definisce nel dettaglio le specifiche  che i prodotti applicati nell’edilizia, quindi anche i vetri, devono assicurare per poter ricevere la marcatura CE, senza la quale è impossibile commercializzare un prodotto sul mercato. 

Il REG 305/2011 descrive in modo minuzioso i valori prestazionali a cui i prodotti immessi sul mercato devono attenersi, definendo inoltre i processi produttivi e i metodi di prova ai quali i  prodotti devono adempiere.

Risulta utile notare che non c’è un ente terzo che controlli: l’obbligo di garantire le disposizioni prescritte dal REG 305/2011 ricade interamente sui produttori. 

La certificazione volontaria CSI CERT-UNI   

Quindi, considerato che il marchio CE è obbligatorio ai fini dell’immissione di un prodotto sul mercato europeo, la legge costringe i produttori a garantire per i propri prodotti e non prevede nessun istituto di controllo esterno a ulteriore tutela dei consumatori. Proprio con l’obiettivo di dare al consumatore una tutela rafforzata sulle prestazioni dichiarate e sulla durabilità delle vetrate isolanti, molte aziende hanno deciso di sottoporre i propri prodotti ad una certificazione rilasciata da un ente terzo (CSI Spa) che certifichi appunto la conformità dei prodotti riguardo ad elementi chiave come  il processo, le componenti utilizzate e la durabilità.

La certificazione volontaria di cui stiamo parlando apporta il marchio CSI CERT-UNI sui prodotti che superino le ispezioni di CSI. 

A differenza della marcatura CE, per ottenere la certificazione CSI CERT-UNI le aziende devono sottoporre il proprio processo produttivo e il prodotto stesso ad un procedimento di controllo che prevede requisiti aggiuntivi e più severi rispetto alla marcatura CE.   

La Stazione Sperimentale del Vetro effettua ispezioni a sorpresa alle aziende candidate per la certificazione CSI CERT-UNI. Durante le ispezioni vengono prelevati dei campioni di prodotto sui quali vengono eseguiti dei  test per verificare la qualità delle componenti, se le lavorazioni effettuate sono corrette e soprattutto la veridicità dei rendimenti dichiarati. Inoltre, nei casi di vetrate isolanti che montano vetri con prestazioni particolari (di sicurezza, acustici o energetici) vengono effettuate verifiche specifiche per testare effettivamente la prestazione dichiarata dall’azienda. 

Il marchio CLIMALIT®

Proprio per garantire le prestazioni della vetrata isolante, nasce il marchio Saint-Gobain CLIMALIT®, presente sul mercato europeo e in Italia da oltre 45 anni. Viene apposto in modo indelebile in posizione angolare sul vetro.  Il suo scopo è identificare le vetrate isolanti prodotte secondo uno specifico protocollo direttamente da aziende del gruppo Saint-Gobain oppure su licenza da aziende indipendenti ma fidelizzate Saint-Gobain denominate CLIMALIT PARTNERS

Per apporre il marchio CLIMALIT®, le aziende in questione, devono necessariamente sottoporsi alla certificazione CSICERT-UNI.

Vuoi saperne di più?

https://it.saint-gobain-building-glass.com/it/climalit